Circuito Internazionale d'Abruzzo

KZR 2025
GP1 Ortona
23 febbraio

esordio stagionale ad ortona tra l'adrenalina del ritorno in pista e gli applausi del pubblico.

Al Circuito Internazionale d’Abruzzo di Ortona ritornano in pista i piloti del KZR Championship per l’esordio stagionale del campionato promosso da Demorace SSD a RL, massima espressione del rental karting in Italia con i suoi mezzi Rotax 2T monomarcia da 125cc. Sul tracciato in provincia di Chieti – lo stesso che aveva accolto gli ultimi campioni nazionali dopo l’evento conclusivo del 2024 – giungono diverse new entry e molte conferme, in un mix di adrenalina per il nuovo inizio e sorrisi di benvenuto. In un clima festante e cordiale, quindi, addetti ai lavori, spettatori e piloti protagonisti vivono il passare delle ore con ansia e divertimento, regalando una prima domenica di sano sport anche al pubblico collegato in diretta da casa. A questo va aggiunto l’elevato livello di competitività mostrato dai concorrenti, capaci di interscambiarsi più volte nelle prime posizioni di ciascuna manche di gara.

Articolo scritto da Simone Salsano.

Adrenalina
100%
Competizione
100%
Esordi positivi
100%
Spirito di gruppo
100%

CATEGORIA WHEEL CHAIR

Grande ritorno per i piloti con disabilità, al gran completo sui nastri di partenza anche grazie al sostegno fondamentale di Emotion Race, da quest’anno partner del KZR Championship. Tra loro non manca il campione in carica Luigi Milano, che firma subito la pole fermando il cronometro sull’1:02.777.

Durante le gare, però, il numero 19 non ottiene risultati altrettanto soddisfacenti, a partire dalla prima manche in cui viene infilato da Giuseppe Pelosi e deve accontentarsi del secondo posto. Dietro di lui il presidente ASD Experience Luca Rabbeni, mentre Antonio Farina, Roberto Manfredi e Marco Tushaj completano l’arrivo. Ma è in Gara 2 che accade l’imprevedibile: Milano prova a rilanciarsi, tuttavia un problema tecnico lo costringe a dare forfait. Il campione in carica dà dunque tempo e modo a Pelosi di potersi assicurare la prima vittoria di categoria, con doppietta di primi posti e punteggio pieno. Alle spalle di Pelosi stavolta chiudono Rabbeni e Farina sul podio, prendendo la scacchi prima di Manfredi e Tushaj.

CLASSIFICA: 1. PELOSI – 2. RABBENI – 3. FARINA – 4. MANFREDI – 5. TUSHAJ – 6. MILANO

ROTAX JUNIOR

Griglia unica per la Rotax Junior con ben 12 piloti in pista contemporaneamente. Tra questi spunta il best lap di Alfredo Celentano, che si diverte a battagliare con Andrea Cerbone e Flavio Iozzi durante le Q1, fino ad ottenere il tempo più basso delle prove cronometrate: 59.304.

Lo stesso ritmo tuttavia non viene mantenuto in Gara1, da cui emerge invece proprio il pilota al suo fianco nello schieramento di partenza. Cerbone è in stato di grazia e riesce nel tentativo di contenere, oltre alla new entry n° 54, anche le incursioni di Leonardo Ghidorzi, terzo all’arrivo. Appena oltre il primo podio di giornata battagliano Bruni, Marconi e Smargiassi, mentre ben figura anche Gabriele Bernardi. In Gara2 poi la storia si ripete, con stavolta Celentano in netto recupero. Il campano del team Idromec JP risale fino alla seconda casella, anticipando gli ottimi Ghidorzi e Smargiassi. Nulla da fare però per la vittoria, ad unico indirizzo verso il kart n° 95 di Cerbone, che fa doppietta e ipoteca la vittoria di Ortona. La terza manche è infatti solo una formalità, perché al pilota del Ralf Racing basta la terza posizione per classificarsi primo assoluto di giornata, chiudendo a quota 80 punti. Dietro di lui, sul podio di categoria, sono diversi i piloti che si interscambiano le posizioni a suon di sorpassi in Gara3, specie per la vittoria ma non solo. A centro pista spiccano infatti le bagarre tra Bruni, Iozzi e la piacevole sorpresa Giovanni D’Emilio, mentre in avanti è il 10 di Celentano a brillare più di tutti, anche più dello straordinario Matteo Marconi, che procede a ritmi serrati senza però poter completare l’affondo sul leader di gara.

CLASSIFICA: 1. CERBONE – 2. CELENTANO – 3. MARCONI – 4. BRUNI – 5. GHIDORZI – 6. BERNARDI – 7. IOZZI – 8. CONTALDO – 9. D’EMILIO – 10. AMABILI – 11. SMARGIASSI – 12. MONTANARO

CATEGORIA ROTAX 18+

Alla ricerca del nuovo titolo Rotax assoluto arrivano tanti volti noti, tra cui i campioni nazionali in carica Giuliano Ghidini (Gentleman) e Vincenzo Califano (GP), ma anche molte new entry, compresi quei piloti provenienti dal salto di categoria dopo l’esperienza in Junior. Tra questi c’è sicuramente Pietro Cargnel (Gruppo C), che ben figura in qualifica classificandosi terzo su 18, nonché primo e più veloce tra i classe Sport. Prima di lui, neanche a dirlo, il veterano Ghidini (Gruppo A) firma la pole position assoluta con il tempo di 1:00.420. Nel mezzo Mattia Corbetta (gruppo B), che inizia il 2025 rilanciandosi sin dai primi turni in pista grazie al miglior tempo tra i classe GP. Le sorprese Alessio Piras (Gruppo D) e Riccardo D’Onghia (Gruppo E) chiudono la top 5, mentre il vice-campione nazionale Valerio Silvestri (Gruppo F) agguanta il sesto tempo della mattinata.

Nel pomeriggio poi hanno inizio le gare (cinque, frutto dell’incrocio tra i sei gruppi citati in precedenza), con in partenza i quattro più veloci a comporre le prime due file. Dalle successive parte però un arrembante Califano, a cui bastano pochi giri per salire in testa al gruppo. Piras e Cargnel battagliano per restare in zona podio, mentre Corbetta viene meno anche a seguito di una penalità ai box. 5 secondi vengono inflitti anche a Ghidini e Luca Longo, dando quindi modo all’esordiente Giuseppe Pandola di chiudere quarto. Bene anche Riccardo Mauthè, sesto in gara con cinque piazzamenti recuperati rispetto alla griglia iniziale. La prima vittoria dell’anno va quindi a Califano, che si avvicina a Gara2 con la giusta motivazione, trovando però difficoltà durante il giro di warm-up. Ritiratosi, la sua casella in partenza resta vuota ed offre l’occasione del riscatto a Ghidini e Corbetta. Il 27 del Milanesi 41 Racing non è ancora in confidence con la pista, mentre il classe Gentleman stavolta non stecca l’avvio. Lo segue a ruota un carichissimo Silvestri, che chiude il duo Idromec JP con anche una bella sfida finale terminata ad appena un decimo di differenza. Per la terza piazza c’è la sfida tra D’Onghia e Longo, vinta dal pilota Ralph Racing, mentre a centro pista Daniele Paganin risale di quattro posti fino alla sesta.

Turno di riposo in Gara3 per il poleman assoluto, gratificato dalla prima vittoria individuale e curioso di seguire i rivali in pista. Tra questi sarebbe interessante scoprire Piras, ma anche lui – insieme a Mirko Ricchi – sono costretti a fermarsi in pit lane. C’è quindi spazio e modo stavolta per Silvestri di primeggiare, senza avere stavolta nessuno, o quasi, a poterlo ostacolare. Con il “quasi” ci riferiamo a Giuseppe Pandola, che giro dopo giro recupera incredibilmente terreno al battistrada, fino a chiudere alla scacchi con poco più di sei decimi di differenza. Cargnel terzo in solitaria, prima di Audisio, Cannata e Albiero a togliersi qualche piccola soddisfazione.

Le ultime due manche del giorno a questo punto assegnano i titoli di giornata, specie se in Gara5 compare la sfida diretta Ghidini-Silvestri-Califano. Di fatti sono loro a giocarsi il podio durante i 10 giri, mentre ancora Pandola ben figura sfruttando anche il downgrade di Piras, quinto. La gara sembra essere estremamente equilibrata, finché l’ultimo giro non arriva a creare scompiglio grazie al solito Silvestri, autore di un sorpasso in extremis sul compagno di squadra Gentleman che vale la seconda vittoria ad Ortona. La sessione successiva è quindi solo formalità, dato che Silvestri, con due vittorie e un secondo posto, ha già ipotecato la vittoria di tappa. Gara5 è però l’occasione giusta per piloti come Ricchi e Cargnel di rivendicare un turno sottotono. Il 32 strappa un buon podio anticipando Paganin, Corbetta e Mauthe a centro pista, mentre l’ex Junior battaglia con Longo per l’ultima vittoria del giorno, ottenendola per 9 decimi .

CLASSIFICA: 1. SILVESTRI – 2. CARGNEL – 3. GHIDINI – 4. PANDOLA – 5. LONGO – 6. CORBETTA  – 7. CALIFANO – 8. MAUTHE’ – 9. PAGANIN – 10. ALBIERO – 11. GRAZIANI – 12. CANNATA – 13. CANTILE – 14. LUPINO – 15. PIRAS – 16. AUDISIO – 17. D’ONGHIA – 18. RICCHI

I cinque campioni di tappa

The winners

VALERIO SILVESTRI

ROTAX SPORT & ROTAX ASSOLUTA

mATTIA CORBETTA

ROTAX GP

GIULIANO GHIDINI

ROTAX GENTLEMAN

gIUSEPPE FRANCESCO PELOSI

WHEEL CHAIR

ANDREA CERBONE

ROTAX JUNIOR
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