COGISKART - CORRIDONIA (MC)
KZR 2023
GP8
22 OTTOBRE
Ultimo appuntamento dell’anno da incorniciare, fra battaglie mozzafiato e titoli decretati sul filo del rasoio
Un’ultima tappa decisamente da ricordare
Ultima tappa stagionale per il KZR Championship 2023, a contornare quest’ultimo appuntamento la pista Cogiskart di Corridonia immersa nelle verdi colline marchigiane. Tanti i piloti che hanno sfidato il meteo incerto che ha segnato il weekend in tutta la penisola; meteo che alla fine è stato clemente per gran parte del fine settimana ed ha risparmiato qualche categoria di piloti fra quelli accorsi per disputare l’ultima gara dell’anno. Dato il cospicuo numero di partecipanti alcune categorie hanno effettuato le qualifiche nella giornata del sabato, mentre per tutti gli altri il format è rimasto invariato prevedendo le qualifiche nella mattinata di domenica.
Articolo scritto da Alessandra Guidi, Press Media Mgr Demorace
- Change location da Siena a Corridonia per motivi burocratici
- Tutte le griglie sold out
- 10 piloti con disabilità FISAPS & ASD Experience
La categoria Fisaps ha visto scendere in pista ben dieci piloti, il record della stagione, ed ha effettuato le prove cronometrate nella giornata del sabato. Il più veloce in assoluto durante la giornata di qualifiche è stato Luigi Milano che conquista l’ultima Pole stagionale in 49”.457”’. Due le batterie di gara e per il gruppo B, primo a scendere in pista, in testa a tutti c’è Luca Rabbeni che parte bene in Gara1 e mantiene la testa del gruppo, ma ci prova però già nel primo giro Diego Veronese. Rabbeni e Veronese fuggono dal resto del gruppo cercando di rimanere vicini ed in lotta per la vittoria. Sembrava arrivato il momento di lotta fra i due con Veronese che si era portato vicinissimo, ma improvvisamente il distacco fra i due si fa importante probabilmente a causa di un piccolo errore. Distacchi che si fanno sempre più importanti, proprio quando il leader Rabbeni sbaglia e si gira, riesce a rientrare in pista ancora davanti a Veronese, ma questa volta sono davvero vicini e Veronese ci prova subito. Nonostante i pochissimi millesimi di gap, Rabbeni riesce a mantenere la testa della gara e conquistare la vittoria sotto la bandiera a scacchi. RISULTATI GARA1 1.Rabbeni 2.Veronese 3.Manfredi 4.Sestini 5.Spiga
In Gara2 partenza da dimenticare per Veronese che sbaglia nelle prime curve e si gira. Rabbeni scappa cosi in solitaria. Seconda posizione per Manfredi, che sembra quasi impensierire nelle prime fasi di gara il leader, salvo poi perdere lentamente terreno e lasciare solo Rabbeni. Recupera terreno Veronese che riesce a chiudere in terza posizione. Si gira invece David Spiga a due giri dalla fine ed è costretto al ritiro. RISULTATI GARA2 1.Rabbeni 2.Manfredi 3.Veronese 4.Sestini 5.Spiga
In Gara1 per il gruppo A parte benissimo Milano, con Andrea Leo che punta immediatamente Giuseppe Francesco Pelosi e tenta il sorpasso. Si difende bene Pelosi e riesce ad allontanare gli attacchi di Leo. Ritmo notevole per i primi tre piloti, con Pelosi che tenta anche di insidiare Milano. Proprio nelle fasi finali di gara i tre si ricompattano, Leo tenta l’assalto e si tocca con Pelosi senza che nessuno dei due incappi nell’errore. Leo sembra perdere un po’ di terreno, mentre Pelosi comunque non riesce ad impensierire il risultato nelle mani di Milano. RISULTATI GARA1 1.Milano 2.Pelosi 3.Leo 4.Macchiati 5.Vita
In Gara2 una partenza mozza fiato di Leo, con Milano che invece scivola in ultima posizione. Seconda posizione per Alessio Vita che tiene alle sue spalle Pelosi. Riesce a sopravanzare Pelosi, ma un errore lo costringe a perdere due posizioni restituendo la seconda posizione nelle mani di Vita. Fuori pista per Leo proprio all’ultimo giro, ma riesce comunque a vincere la gara grazie al distacco che aveva accumulato. Chiude secondo Vita dopo aver difeso in modo impeccabile la sua seconda posizione. Scivola quarto invece Pelosi a causa di 3” di penalità per un contatto con Macchiati. Nonostante l’ultimo posto nella tappa di fine stagione Milano conquista il titolo di campione per la stagione 2023, tornando sul gradino più alto come già successo RISULTATI GARA2 1.Leo 2.Vita 3.Macchiati 4.Pelosi 5.Milano
Anche per la 4T Club qualifiche nella giornata del sabato, dove il più veloce è stato Eugenio Nalli, gara di casa per il pilota, che fa segnare la pole position in 48”.940”’. Prefinale che scatta nel corso della mattinata e vede la partenza subito da rifare, seconda partenza invece buona, con Joel Favero infuocato che non attende neanche un giro per mettersi davanti a tutti, tre i piloti che riesce a passare. Martino Pienovi riesce a mantenere la seconda posizione sopravanzando Nalli. Bagarre dalla seconda posizione in poi, con Nalli che tenta di recuperare posizioni data anche la penalità di 10” che è costretto a scontare a causa del Mancato allineamento in fase di partenza. Andrea Pedana perde invece diverse posizioni, partiva infatti terzo ma effettivamente primo della classe Rookies. Nalli riprende una posizione su Pienovi e mette nel mirino anche Favero ad appena due giri dalla fine. Proprio nell’ultimo giro riesce a riprendersi la prima posizione dalla quale era partito, peccato per la penalità che gli strapperà dalle mani la vittoria. Penalità di 3” per un contatto per Pienovi che scivola di diverse posizioni. RISULTATI PREFINALE 1. Favero 2.Pedana 3.Carducci 4.Melchiotti 5.Nicoziani 6.Pienovi 7.Nalli
Nella Finale parte subito bene Favero con i due Rookies Pedana e Riccardo Carducci che gli si accodano. Fuggono dal resto del gruppo Favero e Pedana, con alle loro spalle Nicoziani e Pienovi che si danno battaglia. I due riescono insieme a soffiare la seconda posizione su Pedana che scivola in quinta posizione. Il gruppo si ricompatta, arrivano in quattro per la lotta alla vittoria. Scivolano nelle ultime due posizione invece i due Rookies. Arrivo al fotofinish per i quattro con Pienovi che tenta fino alla fine la vittoria ma per pochissimo è Favero che la spunta e si porta a casa la doppietta pur lasciando nelle mani di Pienovi la vittoria del campionato. RISULTATI FINALE 1.Favero 2.Pienovi 3.Nicoziani 4.Nalli 5.Pedana 6.Carducci 7.Melchiotti
Tredici invece i piloti della categoria Junior che vengono divisi in tre gruppi A-B-C con la possibilità di disputare due manche a gruppo. Primi a scendere in pista i piloti dei gruppi A-C che vedono in pole position Matteo Lazzarotto con il suo tempo di 47”.256”’. Parte bene Lazzarotto che mantiene la pole position, ma è Mauro Palermo che riesce a conquistare subito una posizione ai danni di Davide Ruja. Insieme i due riescono a passare Lazzarotto e si instaura una bagarre fra i due. Palermo sembra avere qualcosa in più e riesce a mettere al sicuro la sua prima posizione. Lazzarotto invece si avvicina a Ruja pronto a tentare l’attacco, riesce ad avere la meglio si mette in seconda posizione. Quarto in completa solitudine Gianmarco Varini. Ultimo giro spettacolare, con Lazzarotto che infila Palermo. Palermo ripassa ma arriva anche Ruja. I tre conducono l’ultimo giro incollati arrivando al traguardo appaiati, Ruja arriva sul paraurti di Lazzarotto causando la caduta del musetto e incappando nella penalità. fotofinish da rivedere con una vittoria che viene rimandata allo scrupoloso controllo della direzione di gara. Vince Palermo per soli 00”.003”’. RISULTATI A-C 1.Palermo 2.Lazzarotto 3.Varini 4.Marcon 5.Ruja 6.Ricca 7.Graziani 8.Lo Bianco DNF Godi
Per il gruppo B-C davanti a tutti Filippo Massa Micon che parte subito bene, seguito da Lorenzo Albertini e Ruja. Ruja studia Albertini e riesce dopo i primi giri iniziali anche a passarlo mettendo nel mirino Massa Micon. Scivola Albertini di diverse posizioni, con Varini invece che si impone in terza posizione in solitaria e con una postazione privilegiata per godersi il duello fra Micon e Ruja. Lotta che però non si accende, con i tre che rimangono nelle stesse posizioni, conquisterà però Varini la seconda posizione a causa di un provvedimento disciplinare nei confronti di Ruja per il suo comportamento scorretto ai box. RISULTATI B-C 1.Massa Micon 2.Varini 3.Celentano 4.Marcon 5.Albertini 6.Ruja 7.Bruni 8.Godi
Contatti nelle primissime curve per la gara del gruppo A-C, Lazzarotto nonostante delle sbavature mantiene la prima posizione mentre Micon con un testacoda sfila quasi in ultima posizione. Palermo grazie anche a due errori del leader riesce a recuperare. Curva sette decisamente da dimenticare per Lazzarotto che sbaglia sempre li, lo intuisce Palermo che lo passa proprio in quella curva a quattro giri dalla fine. Dietro di loro Graziani in terza posizione prima si difende da Celentano e Ricca, poi si instaura saldamente in terza posizione. RISULTATI A-C 1.Palermo 2.Lazarotto 3.Graziani 4.Ricca 5.Celentano 6.Bruni 7.Massa Micon 8.Lo Bianco DNF Albertini
Griglia unita per le classi GP 40/50 con Gianluca Febbo davanti a tutti con il tempo di 48”.344”’, ma già nelle prime curve di Gara1 perde ben tre posizioni con Stefano Sabatini, Giuliano Ghidini e Francesco Maria Leone che riescono a sopravanzare. Febbo recupera subito la terza posizione mentre i primi due tentano la fuga. I tre rimangono però vicini e questo permette a Febbo di prendere la posizione su Ghidini e portarsi alle spalle del leader Sabatini. Bagarre fra Sabatini e Febbo, che vede quest’ultimo incappare quasi nell’errore per provare il sorpasso e si vede sfilare nuovamente da Ghidini. Innumerevoli i tentativi di sorpasso, con Ghidini che a due giri dalla fine riesce ad infilare i due in lotta, ma Sabatini non vuole mollare e si impone di forza davanti ai due. Doppia penalità per i due contendenti al titolo Sabatini e Febbo che arrivano così alle spalle del campione Ghidini, ma di fatto non alterano il risultato finale. RISULTATI GARA1 1.Ghidini GP50 2.Sabatini GP40 3.Febbo GP40 4.Leone WILDCARD 5.Albiero GP50 6.Mauthe GP50 7.Pepe GP50 8.Ricciardi GP50 9.Audisio GP40 10.Serafini WILDCARD 11.Armaroli WILDCARD 12.Galeani WILDCARD
In Gara2 c’è confusione al via, con Ghidini che riesce a mantenere la leadership seguito da Sabatini e Febbo. La pioggia inizia a scendere in pista ed i ritmi rallentano un po’. I due iniziano a darsi battaglia ed alla lotta si unisce anche Leone. Febbo passa e riesce a mettersi in seconda posizione, mentre Sabatini deve lottare con Leone per la terza posizione. Errore per Sabatini che finisce lungo e scivola quarto. L’acqua inizia farsi prepotente e il direttore di gara opta per una bandiera rossa e l’omologa della gara con il 70% di giri trascorsi. Le sorti del campionato sono state decretate proprio in questi ultimi metri di gara, con Febbo e Sabatini che concludono la stagione a pari punti e con Febbo che grazie ad una vittoria in più si laurea campione 2023. RISULTATI GARA2 1.Ghidini GP50 2.Febbo GP40 3.Leone WILDCARD 4.Sabatini GP40 5.Albiero GP50 6.Mauthe GP50 7.Pepe GP50 8. Serafini WILDCARD 9.Ricciardi GP50 10.Audisio GP40 11.Galeani WILDCARD 12.Armaroli WILDCARD
Per la categoria Sport a scattare davanti a tutti Andrea Mosca segnando il miglior tempo in 48”.540”’. Già nelle prime curve Matteo Smaldone prende la testa della gara con Jacopo Primon che mette subito nel mirino Mosca e riesce a passarlo nel corso del secondo giro. Colpo di scena che vede fuori dalla gara Vincenzo Califano, anche lui in lotta per il campionato. Intorno alla metà gara si accendono ben due bagarre, la prima fra Emmanuele Chetry e Matteo Colangelo, dove avrà la meglio quest’ultimo e conquista la quinta posizione. Altra lotta si accende fra Simone Prussiati e Mosca per il terzo gradino del podio, con Mosca che tenta in tutti i modi di difendersi dagli attacchi. Solo a due giri dalla fine Prussiati riesce ad agguantare la terza posizione, mettendosi alle spalle di Primon. RISULTATI GARA1 1.Smaldone 2.Primon 3.Prussiati 4.Mosca 5.Colangelo 6.Chetry 7.Domenis 8.Ricchi 9.Pepe 10.Mangano DNF Califano
In Gara2 guai in partenza con Chetry che finisce completamente nelle ruote della barriera in curva1. Primon riesce a prendere la testa della gara, seguito da Mosca. Smaldone invece perde diverse posizioni e finisce quarto. Mosca non perde di vista Primon ma non riesce ad avvicinarsi abbastanza da tentare il sorpasso prima della metà gara. Arriva il sorpasso di Mosca, che riesce a passare Primon e a prendere un leggero margine. Smaldone riesce a conquistare la terza posizione passando Prussiati, e mette nel mirino Primon a tre giri dalla fine. A due giri dalla fine Primon si riprende la leadership della gara, ultimo giro infuocato con Smaldone che sopravanza Mosca, ma che deve cedergli la seconda posizione dopo il contrattacco. I tre arrivano al traguardo racchiusi in poco più di un secondo, vince Primon con Smaldone che però conquista il titolo di campione per la stagione. RISULTATI GARA2 1.Primon 2.Mosca 3.Smaldone 4.Prussiati 5.Colangelo 6.Califano 7.Ricchi 8.Pepe 9.Domenis 10.Mangano DNF Chetry
Per la Next generation parte davanti a tutti Graziani avendo firmato un tempo di 50”.441”’ nelle prove cronometrate. In partenza viene seguito da Gianmarco Varini e Francesco Contaldo, mentre dietro i primi tre si forma un leggero gap. Doppio errore invece per Giovanni Barone nelle fasi iniziali che gli fanno perdere diverse posizioni e ricominciare dal fondo della gara. Contaldo sembra perdere leggermente terreno, mentre i primi due rimangono vicinissimi fino alla bandiera a scacchi. RISULTATI GARA1 1.Graziani 2.Varini 3.Contaldo 4.Barone Giovanni 5.Barone Sveva 6.Tancredi
In Gara2 succede di tutto in partenza, Barone sembra avere la meglio e brucia in curva uno sia Graziani che Varini, ma Varini riesce a prendersi la testa della gara in curva 2. Contaldo si mette in terza posizione, mentre Graziani scivola così quarto. Barone si rifà sotto a Varini, che però non molla e si difende dagli attacchi di Barone. Graziani e Sveva Barone nel frattempo riescono a sopravanzare Contaldo. Vince Varini davanti a un soffio da Barone. Sveva Barone invece nel tentare l’attacco su Graziani incappa nell’errore e perde anche una posizione, la quota rosa con il suo errore grazia l’avversario che altrimenti non si sarebbe laureato campione per appena 2 punti. RISULTATI GARA1 1.Varini 2.Barone Giovanni 3. Graziani 4.Contaldo 5.Barone Sveva 5.Tancredi
Ultima Final Race dell’anno che vede tra i piloti della Sport: Primon, Mosca, Colangelo, Prussiati e Smaldone. Partenza che vede molti errori, il più eclatante però con Sabatini che a causa di un testacoda, si trova contro mano in pista con tutto il gruppo che fortunatamente lo evita. Primon in testa, Ghidini secondo e in terza posizione la lotta fra Febbo e Smaldone. Ci prova i tutti i modi Smaldone ma forse l’esperienza di Febbo gli consente di stare avanti. Incappa però nell’errore e sfila terzultimo lui che arrivava in Final con il titolo già in tasca. Vince in solitaria Primon, mentre negli ultimi giri Ghidini viene impensierito dai tentavi di attacco di Smaldone. Gruppone super compatto alle spalle di Ghidini soprattutto con Sabatini e Smaldone che si danno battaglia fino alla fine, salvo poi la penalità per Smaldone a causa del musetto a terra. RISULTATI 1.Primon 2.Ghidini 3.Sabatini 4.Prussiati 5.Colangelo 6.Smaldone 7.Febbo 8.Mauthe 9.Albiero DNF Mosca
Per la classifica team trionfa il JP Racing Team con Mirko Graziani, Gianmarco Varini, Jacopo Primon e Matteo Lazzarotto. Secondo gradino del podio per il M.A.S. Turbo con Stefano Sabatini, Alfredo Celentano, Davide Ruja e Matteo Smaldone. Terza posizione per il Ricchi’s Course Team con Mauro Palermo, Mirko Ricchi e Giulio Marcon.